Abbiamo composto questo testo per partecipare al Concorso indetto dall’Associazione nazionale Alpini “Il milite non più ignoto”. Questo brano ci ha permesso di vincere un premio consegnatoci dagli Alpini della sezione di Voghera il 6 Giugno. Ecco il testo: Continua a leggere Il soldato Giovanni
Autore: Simone Ficicchia
Semel:il numero 1 in Italia
Il nostro giornalino, come sempre, quest’anno ha dimostrato a tutti la sua capacità di rinnovarsi continuando però a svolgere le sue preziose funzioni di informazione e riflessione. Sono queste le ragioni per le quali siamo stati tra i vincitori del concorso “Giornalista per un giorno 2016” organizzato dall’associazione AlboScuole con il Patrocinio del Presidente della Repubblica. È solamente da un anno, infatti, che è partito Semel in versione online e già gli sforzi ci sono riconosciuti: fra le numerose categorie in cui consiste l’onorificenza siamo stati premiati proprio in quella dedicata ai giornalini sul web. Continua a leggere Semel:il numero 1 in Italia
La Provenza nel cuore
Ecco com’è andata per noi la vacanza studio ad Aix-en-Provence, cittadina provenzale ad una quarantina di chilometri da Marsiglia, dove abbiamo soggiornato l’anno scorso dall’1 al 6 Luglio: l’ideale per imparare il francese divertendosi e scoprendo le usanze di un altro Paese. Continua a leggere La Provenza nel cuore
Il y a encore besoin de Charlie
Il y a un an, jour pour jour, a eu lieu un attentat qui a changé notre façon de penser; il nous semble que c’était hier! Le 7 janvier 2015 en fait deux hommes armés ont attaqué la rédaction d’un journal satyrique célèbre dans le monde entier pour ses vignettes blasphématoires: Charlie Hebdo. Douze les morts, onze les blessés. Parmi les victimes de cet acte de terrorisme Stéphane Charbonnier (surnommé Charb), le directeur, et cinq autres dessinateurs qui travaillaient à la rédaction de Charlie Hebdo. Les auteurs de l’attentat sont deux terroristes de Daesh qui ont eté déclaré musulmans: ils se considéraient offensés par les vignettes du périodique sur Mahomet. En verité nous savons que l’islam n’est pas cela: aucune réligion ordonne de tuer des personnes qui veulent uniquement faire rire et faire refléchir sur le comportement ridicule de certains religieux! Deux jours après les événements les deux frères Kouachi, les responsables de l’attentat, ont eté arrêtés et tués près de Paris par les agents de Police.
Toute l’Europe a exprimé immédiatement son soutien aux droits fondamentaux dans une démocratie: la liberté de penser et de s’exprimer. Ce sont des droits qu’on essaie de défendre toutes les fois qu’on écrit.
C’est triste: nous nous rendons compte de cela seulment quand des terroristes viennent tout près de chez nous. Nous n’avons jamais parlé de la situation en Syrie, en Iraq, à Gaza, à Kobane, en l’Afrique du Nord avant que Daesh nous aient attaqués. Mais mantenaint, nous n’avons plus d’excuses. Ces attaques (on l’espère!) ne seront pas seulment des slogans politiques que les partis d’extrême droite utiliseront pour nous effrayer et pour bloquer injustement l’immigration. D’après nous, au contraire, ces attaques seront l’occasion pour prendre conscience et crier nos idéaux de paix: LIBERTÉ, ÉGALITÉ, FRATERNITÉ.
Simone F.
L’uguaglianza in Bangladesh: Swapon e il suo sogno
La vita e la scuola oltreoceano: viaggio da Voghera all’Ohio
Grazie al progetto promosso dalla professoressa Bruna Inglese, abbiamo incontrato Jessica, una simpatica ragazza proveniente dall’America, con cui abbiamo avuto un’interessante conversazione in lingua inglese. Ecco l’intervista con annessa traduzione. Continua a leggere La vita e la scuola oltreoceano: viaggio da Voghera all’Ohio
Cinema o teatro?
Cosa pensa la nostra scuola del teatro?
Abbiamo fatto quattro domande a tutti i nostri compagni delle medie e delle quinte elementari per constatare la situazione di gradimento del teatro fra i giovani. Abbiamo posto, per alzata di mano, le questioni seguenti:
Le risposte affermative sono rappresentae dall’azzurro (1) e quelle negative dall’arancione (2). Chiedendo se vanno regolarmente a teatro s’intende almeno due volte l’anno e l’indagine ha avuto un campione totale di cinquecentoventicinque.
Come si può tristemente notare, meno di un terzo considera il teatro una forma d’arte degna di nota, ed ancora una più esigua percentuale assiste agli spettacoli regolarmente. Questo forse anche per il costo che hanno ormai le rappresentazioni in questo periodo di crisi nel quale si taglia prima di tutto sulla cultura. Dal fatto che invece molti vi siano andati almeno una volta si evince il ruolo fondamentale della scuola: grazie ad essa la maggior parte dei ragazzi ha avuto occasioni del genere ma non più di una volta all’anno e con risorse limitate. Infine non sarà purtroppo una sorpresa constatare che il cinema è di gran lunga preferito rispetto al teatro, che oggi è considerato “non di moda”, una forma d’arte “lontana” dai bisogni e dalle passioni dei ragazzi e riservata ai pochi che se lo possono permettere. Il nostro scopo è dunque sempre quello di promuovere questa grande possibilità di espressione di se stessi e della società circostante, di apprendimento e, perché no, di svago.
Luca M. Simone F. Lorenzo S.Vincenzo M. Elena B.
“Gomme assassine”
Trentasette posti di lavoro valgono le nostre vite? Quattromila persone dicono NO. Continua a leggere “Gomme assassine”
COMMEMORIAMO LA GUERRA PER IMPLORARE LA PACE
Il 20 maggio si è tenuta una manifestazione per commemorare la Grande guerra. L’evento patrocinato dal Comune di Voghera e dal Museo storico Beccari,è stato intitolato “Morire per fare l’Italia” e rientra tra gli appuntamenti per il centenario della prima guerra mondiale. Gli studenti hanno ricordato i caduti con canti e testi. Continua a leggere COMMEMORIAMO LA GUERRA PER IMPLORARE LA PACE
Una” vogherese ” a Cracovia
Abbiamo intervistato Gabriella Buzzi, figlia del noto attore vogherese Beppe Buzzi, giornalista teatrale che vive e lavora in Polonia, a Cracovia.