(Risot cui vartiss)
Per 4 porzioni: |
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Fate sobollire il brodo.
Tagliate grossolanamente i vatiss. Fate scaldare l’olio con lo scalogno in un tegame da risotto: aggiungete i vartiss e fate soffriggere per 5 minuti a fuoco dolce, rimescolando con il cucchiaio di legno. Unite il riso e mescolate, facendolo tostare leggermente. Bagnate con 4 mestoli di brodo bollente e cuocete a fuoco medio, aggiungendo brodo man mano che il riso di asciuga. Dopo 16-18 minuti il riso dovrebbe essere al dente. Accertatevene assaggiandolo. Aggiustate il sale, togliete dal fuoco il risotto ancora al dente, mantecate con burro, grana e prezzemolo, lasciando riposare per 1 minuto prima di servire. Mettete pepe e grana in tavola, perché i commensali possano servirsene. In primavera, quando dal ceppo legnoso si staccano i germogli erbacei alla ricerca di un appiglio al quale abbarbicarsi, è il momento di staccare le punte del luppolo, dall’aspetto così simile all’asparago selvatico. |