Angelica,la facilitatrice linguistica che ha seguito il nostro compagno Salman sordomuto e di nazionalità turca ,ha insegnato anche a noi il linguaggio dei segni.
Durante l’anno scolastico ci è capitata un’occasione unica: imparare una piccola parte di una lingua particolare cioè la lingua dei segni che utilizzano i sordomuti.Il nostro intento è stato quello di poter comunicare con Salman perchè ci sentivamo a disagio vederlo insieme a noi e non potergli rivolgere la parola.
Abbiamo iniziato imparando le lettere dell’alfabeto per poter comporre il nostro nome,poi abbiamo appreso i nomi dei giorni,della settimana,dei mesi,i numeri,l’utilizzo dei verbi ed infine a comporre le frasi.
Ogni martedì per 10 minuti circa ci esercitavamo ed Angelica con fermezza,pazienza e bravura ci faceva ripetere quello che avevamo imparato per poterlo ben assimilare.Alcuni esercizi erano anche divertenti perché proposti sotto forma di gioco.
Piano piano siamo riusciti a interagire con Salman ,ora utilizziamo alcuni segni anche per comunicare tra di noi.
Questa esperienza è stata fantastica,divertente ma soprattutto educativa perchè ci ha fatto scoprire un’altra faccia della cultura italiana,ci ha indotto ad avere grande rispetto verso le persone che hanno perso l’udito o ne sono nate sprovviste ,ad immedesimarci nella loro condizione .
Ad Angelica porgiamo il nostro “Grazie” sincero sperando di poter continuare questa bellissima esperienza l’anno prossimo.
Il gruppo classe 2H