Il meraviglioso mondo degli insetti

Quest’anno alla Scuola Infanzia Valle, abbiamo individuato un argomento che piace molto ai bambini: gli insetti.

Durante le uscite in giardino i piccoli trovano spesso questi minuscoli amici fra l’erba e incuriositi li portano a vedere alle insegnanti.

Così abbiamo deciso di organizzare un progetto scientifico sugli insetti.

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In collaborazione con il Museo di Scienze Naturali della città è stato possibile approfondire le caratteristiche delle api e il lavoro dell’apicoltore.

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I bambini dopo la presentazione hanno costruito un’ape con il cartoncino interno del rotolo di carta igienica e carta colorata. Ognuno ha potuto così creare il suo esemplare.

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Oltre all’ape abbiamo imparato a conoscere le formiche, le cicale, i ragni, le mosche, le cimici, gli scarafaggi . Abbiamo catturato anche alcuni insetti vivi per esaminarli meglio. Naturalmente poi li abbiamo liberati in giardino senza far loro del male.

Con il gruppo dei 4 anni abbiamo inoltre abbinato delle storie ai diversi insetti (la cicala e la formica- la zanzara ed il leone…ecc)

Con il gruppo dei 5 anni invece siamo state più sulle caratteristiche scientifiche: morfologia , habitat e modo di vita (per esempio la struttura sociale delle formiche e delle api).

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Nell’aula abbiamo messo dei fili da una parete all’altra dove sono appesi tutti gli insetti disegnati dai bambini.

Se volete sapere qualcosa sugli insetti … passate dalla scuola infanzia Valle, i bambini saranno contenti dispiegarvi ciò che hanno imparato.

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Le maestre Donatella e Tiziana

 

Il capodanno cinese

Tra pochi giorni e per essere precisi il 27 Gennaio inizia  il capodanno cinese che dura fino al 2 Febbraio. Per noi cinesi ogni anno è dedicato ad un animale e mentre il 2016 è stato l’anno della scimmia, il 2017 è l’anno del gallo. Ogni famiglia fa una grande festa; tutti ci riuniamo per mangiare piatti tipici soprattutto a base di pollo. Si accendono fuochi d’artificio molto belli e colorati per dare il benvenuto al nuovo anno.

Un’altra tradizione è quella per la quale tutti noi bambini ci vestiamo di rosso, in quanto è di buon auspicio. Gli adulti donano a noi ragazzi delle buste con dei soldi o monete che devono essere sempre di numero pari e a me piace molto questa usanza così con quei soldi  posso comprare diversi giocattoli per giocare con le mie amiche Giada, Silvia, Rumeysa che mi hanno aiutato anche a scrivere questo articolo per il nostro giornalino.

 

Luisa, Giada, Silvia, Rumeysa 4^ Elem.

ADDIO MONTI …

Sono appena tornata a casa, dopo aver trascorso sei giorni indimenticabili a Foppolo, meta scelta quest’anno dalla Scuola Plana per la settimana bianca.
Questa esperienza resterà impressa nella mia mente e nel mio cuore per sempre: è stata la prima vacanza senza mamma e papà.
Foppolo, perla delle Alpi, mi ha ospitato e insegnato tanto.
Per la prima volta ho sciato ed è stata un’emozione unica sfrecciare su una spessa coltre di neve, respirare l’aria fresca e pura, sentire il vento freddo che mi arrossava il naso e giocava con i miei capelli.
Il maestro di sci era simpatico e mi faceva sorridere quando mi spronava con il suo accento bergamasco. “Suuuu, Letizia! Daiiii!!!”
Indimenticabile la fiaccolata notturna quando noi ragazzi abbiamo illuminato le maestose montagne su cui stava calando il manto della notte.
E poi ci sono stati tanti momenti di divertimento: le chiacchiere e le risate con le amiche di sempre, la scoperta di nuove amicizie, le serate in discoteca, le passeggiate, la frenesia di riordinare la camera per il “rischio ispezione”…
Ringrazio i miei genitori per avermi regalato questa settimana di scuola sulla neve, la Plana che ha organizzato tutto alla perfezione, i “prof” disponibili, attenti e saggi, gli amici con cui ho sorriso e poi …
Grazie alla montagna che con i suoi alti silenzi, il bianco candore, il cielo azzurro intenso mi ha fatto sentire parte di un mondo meraviglioso.
Letizia

La fine del quadrimestre

Anche quest’anno alla fine del mese di Gennaio termina il primo quadrimestre. I nostri insegnanti ci hanno detto di impegnarci per le verifiche che svolgeremo nei prossimi giorni in quanto, subito dopo, essi dovranno compilare le pagelle che ci consegneranno durante l’incontro con i nostri genitori.

In questi mesi  abbiamo studiato molto e ci siamo impegnate per prendere buoni voti, ma siamo comunque emozionate perché non sappiamo quali risultati abbiamo ottenuto e ciò che i nostri insegnati diranno ai genitori.

In tutte queste preoccupazioni, l’unica che non abbiamo è quella riguardo il voto del comportamento; anche se a volte siamo state un po’ vivaci non siamo mai state maleducate, quindi il 10 nel comportamento siamo sicure di ottenerlo.

Miriam e Ilaria P.

 

L’Italia al rovescio!

Quest’anno, durante la stagione invernale, l’Italia si è “capovolta”!

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Nelle montagne dell’Italia settentrionale c’è solo neve “sparata”…
…in Italia centrale e meridionale ci sono oltre due metri di neve!

Abbiamo intervistato i nostri compagni di classe chiedendo loro cosa ne pensano di questo clima pazzo: tutti ci hanno dato la stessa risposta: ”è un ingiustizia! Noi amiamo la neve e quando la vogliamo non c’è MAI!”

La nostra compagna Emma ha trascorso una vacanza in montagna. Ecco come risponde alle nostre domande.

Dove sei andata?
Sono stata in Trentino-Alto Adige, a Plan de Corones.
Come hai trovato il paesaggio?
Le montagne erano verdi e si intravedevano le strisce di neve sparata.
Ti è piaciuto sciare vedendo i verdi boschi?
Non è stato bello perché mi sembrava di essere in primavera e sciare in primavera non è normale. E poi la neve artificiale è diversa da quella vera, non ti permette di sciare bene allo stesso modo, anche se è meglio che non sciare affatto.

Inoltre ci dice che alcuni amici della sua famiglia che vivono in Abruzzo le hanno inviato una foto a testimonianza della quantità di neve caduta: non possono uscire di casa perché la neve ricopre tutto il vano della porta!

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Alessia invece ci racconta la situazione dei suoi parenti in Sicilia, che
a causa del freddo stanno gelando perché abitano in case vecchie senza termosifoni. Ci spiega che non avevano mai avuto bisogno di impianti di riscaldamento, poiché là il clima è sempre stato molto più mite.

A noi tutti piace la neve e quando c’è ci divertiamo un sacco: facciamo i pupazzi, giochiamo a palle di neve, ci facciamo le granite e insomma…
RIVOGLIAMO LA NEVE!

Purtroppo invece la neve è arrivata nelle regioni colpite dal recente terremoto e la popolazione di quei luoghi non ne aveva affatto bisogno.
Anziani, bambini, adulti e ragazzi stanno lottando per vincere il freddo.
Ad Amatrice sotto la neve, centinaia di persone vivono ancora nelle tende
e, sempre a causa della neve, è crollato l’ambulatorio provvisorio.
Anche in Abruzzo il maltempo causa continui blackout e disagi.
Mentre stiamo scrivendo apprendiamo che sono state avvertite altre tre forti scosse di terremoto, tutte di magnitudo superiore a 5. Le località colpite sono ancora quelle dell’Italia centrale, situate tra L’Aquila e Rieti, ancora una volta vicino ad Amatrice.
La prima scossa, avvertita intorno alle 10,25 di oggi 18 gennaio 2017 tra Lazio, Abruzzo e Marche, è stata sentita anche a Roma, a Firenze, a Napoli e in Emilia.
Pensiamo a queste povere persone che si trovano al freddo e senza casa e decidiamo di non lamentarci più, anche se non abbiamo la neve.

Alessia, Emma, Marta