L’Italia al rovescio!

Quest’anno, durante la stagione invernale, l’Italia si è “capovolta”!

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Nelle montagne dell’Italia settentrionale c’è solo neve “sparata”…
…in Italia centrale e meridionale ci sono oltre due metri di neve!

Abbiamo intervistato i nostri compagni di classe chiedendo loro cosa ne pensano di questo clima pazzo: tutti ci hanno dato la stessa risposta: ”è un ingiustizia! Noi amiamo la neve e quando la vogliamo non c’è MAI!”

La nostra compagna Emma ha trascorso una vacanza in montagna. Ecco come risponde alle nostre domande.

Dove sei andata?
Sono stata in Trentino-Alto Adige, a Plan de Corones.
Come hai trovato il paesaggio?
Le montagne erano verdi e si intravedevano le strisce di neve sparata.
Ti è piaciuto sciare vedendo i verdi boschi?
Non è stato bello perché mi sembrava di essere in primavera e sciare in primavera non è normale. E poi la neve artificiale è diversa da quella vera, non ti permette di sciare bene allo stesso modo, anche se è meglio che non sciare affatto.

Inoltre ci dice che alcuni amici della sua famiglia che vivono in Abruzzo le hanno inviato una foto a testimonianza della quantità di neve caduta: non possono uscire di casa perché la neve ricopre tutto il vano della porta!

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Alessia invece ci racconta la situazione dei suoi parenti in Sicilia, che
a causa del freddo stanno gelando perché abitano in case vecchie senza termosifoni. Ci spiega che non avevano mai avuto bisogno di impianti di riscaldamento, poiché là il clima è sempre stato molto più mite.

A noi tutti piace la neve e quando c’è ci divertiamo un sacco: facciamo i pupazzi, giochiamo a palle di neve, ci facciamo le granite e insomma…
RIVOGLIAMO LA NEVE!

Purtroppo invece la neve è arrivata nelle regioni colpite dal recente terremoto e la popolazione di quei luoghi non ne aveva affatto bisogno.
Anziani, bambini, adulti e ragazzi stanno lottando per vincere il freddo.
Ad Amatrice sotto la neve, centinaia di persone vivono ancora nelle tende
e, sempre a causa della neve, è crollato l’ambulatorio provvisorio.
Anche in Abruzzo il maltempo causa continui blackout e disagi.
Mentre stiamo scrivendo apprendiamo che sono state avvertite altre tre forti scosse di terremoto, tutte di magnitudo superiore a 5. Le località colpite sono ancora quelle dell’Italia centrale, situate tra L’Aquila e Rieti, ancora una volta vicino ad Amatrice.
La prima scossa, avvertita intorno alle 10,25 di oggi 18 gennaio 2017 tra Lazio, Abruzzo e Marche, è stata sentita anche a Roma, a Firenze, a Napoli e in Emilia.
Pensiamo a queste povere persone che si trovano al freddo e senza casa e decidiamo di non lamentarci più, anche se non abbiamo la neve.

Alessia, Emma, Marta