MI MANCA….

Mi manca la scuola e le lezioni

Mi mancano pure le interrogazioni.

Manca Marisa e le frazioni

con geometria e operazioni.

Mi manca Mariella e le sue letture,

i verbi e le punteggiature.

” Mi raccomando stai attento

e non dimenticare la e con l’accento”.

“Buongiorno classe” ci dice Elisa

con la sua voce dolce e decisa.

Non è facile imparare

ma con il vostro aiuto ce la posso fare!

A settembre ci rivedremo

e forse ci abbracceremo.

Mi mancano Federica, Viola, Margherita e Alice

e la nostra risata felice!

Tre mesi fa ci siamo lasciati

Chissà come siamo cambiati!

Vi abbraccio tutti amici miei

e spero di andare in 5° con tutti voi!!!

Giorgia Jervasi 4 A Dante


Ritorneremo a volare

Seduta nella mia stanza
sento molto la loro mancanza.
Tutti coi colletti bianchi
seduti ai loro banchi.
Penso a MARGHERITA
la mia simpatica amica.
Penso a DAVID, UMBERTO e PASQUALE
e la loro risata spaziale!
Vedo VIOLA e la sua dolcezza
e mi assale la tenerezza.
Che dire poi della mia GIORGIA bella
lei per me è una sorella.
Penso a tutti i miei compagni e alle loro risate
e rimpiango le nostre pizzate.
Penso alle maestre e al loro insegnare
e so che presto torneremo ad imparare.
Per ora posso solo sognare
ma so che ritorneremo a volare.

Federica Lucchini 4A Dante

Lettera al Coronavirus

Ciao Coronavirus,

ti conosco da poco tempo e ti devo dire che provochi dei grossi problemi.

Molte persone si stanno ammalando a causa tua.

Tanti sono i morti e tanti sono quelli che ti stanno combattendo.

Si prevede che il picco della malattia debba ancora arrivare.

La mia vita sta cambiando a causa tua ed in particolare le mie abitudini: stare chiuso in casa, non poter andare a scuola, non stare a contatto con le persone.

Mi manca la scuola, i miei amici, specialmente Pietro ed il nostro “Centro Massaggi”.

Anche lo studio è cambiato; ci hai fatto scoprire la didattica a distanza, che grazie alla collaborazione dei nostri genitori, delle nostre maestre e di noi studenti, ci permette di non rimanere indietro con il programma scolastico.

Tra tutte le cose che mi mancano, ce n’è una di cui non sento tanto la mancanza: il suono della sveglia alle sette del mattino.

A casa la mia giornata la trascorro facendo delle cose che prima non facevo, come ad esempio condividendo più tempo con la mia famiglia, giocando con gli amici da remoto attraverso la play station e facendo i compiti.

In famiglia avevamo molti progetti, uno di questi era la celebrazione della mia Prima Comunione che, purtroppo, come tante altre cose,  è stata rinviata a quando ti sconfiggeremo.

Per sconfiggerti ci sono state imposte delle regole

1)limitare contatti sociali restando in casa.

Restando a casa  per tanto tempo in maniera continuativa ho potuto scoprire cose nuove, come ad esempio il lavoro di papà, il quale ha lavorato tanto con il computer ed il telefono, restando in famiglia con noi.

2) Lavare le mani

3) Uscire solo se è indispensabile

4) Evitare abbracci e baci

 

Sono sicuro che alla fine tutto andrà bene!

 

Pasquale Furiano 4a primaria Dante

 

 

CIO’ CHE MI MANCA DI PIU’

Coronavirus: svantaggi e vantaggi!!

Purtroppo il Coronavirus ci sta togliendo molte possibilità tipo fare dei bei giri in bicicletta, incontrarsi con gli amici per fare una merenda, andare al parco a correre o  andare a casa di un amico.

Però … anche voi lo sentite quel “però”?!

D’altronde ci siamo fermati tutti.

In giro non passano più macchine (quasi), il cielo …  provate a guardare il cielo, non c’è più neanche un aereo, sembra che il mondo si stia fermando pian pianino.

Voi pensate al livello di inquinamento quanto si è abbassato.

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Ora a Voghera, dove vivo, sembra che il cielo ci sorrida, sembra estate, c’è uno splendido sole, ovviamente non è il massimo non poterselo godere uscendo di casa; però , c’è sempre quel “però”, ora stiamo molto di più con la famiglia,  c’è chi ha i parenti lontani, o il papà o la mamma lontani, comunque questi giorni di quarantena li stiamo vivendo con serenità.

Ammettiamolo: da un certo punto di vista il Coronavirus ci sta aiutando.Voi avete mai visto un cielo così bello, senza aerei?

Proviamo tutti insieme ad ascoltare le onde del mare, ad annusare l’odore di freschezza e natura delle montagne.Attachment-1

L’anno scorso milioni e milioni di boschi sono andati in fiamme e hanno disintegrato i nostri polmoni.

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I ghiacciai che si sono sciolti, vedere le nostre città crollare, ma non ci siamo fermati, noi saremo i soli responsabili della sesta estinzione di massa.

Molte persone protestano contro le costruzioni di nuove strutture o dell’inquinamento, ma non vengono ascoltate, è difficile ascoltare quando si è così impegnati a lottare per crescere maggiormente sulle nostre comodità.

 

Ora è arrivato il momento di dire BASTA!

Il mondo sta crollando, per degli stupidi interessi economici, i soldi non sono tutto, è anche vero che ci sono tanti stipendi da pagare, i rifornimenti per i negozi, il cibo, ma siamo arrivati al limite, il Coronavirus sta facendo del male a noi come noi lo stiamo facendo alla terra e agli animali.

Questo Coronavirus non è un nemico né un amico, è un mero messaggero.

NOI NON VIVEVAMO BENE!! Non possiamo vivere bene in un ecosistema malato, i fiumi, i laghi, i mari, noi stessi siamo malati.

Riflettiamo amici!!!!

 

Umberto Rescalli 4A primaria Dante

Al tempo del coronavirus

All’inizio dell’anno in Cina si è sviluppato un virus chiamato Coronavirus che poi è arrivato anche in Italia.

Il governo piano piano ha deciso di chiudere tutto: negozi, bar, ristoranti, palestre, scuole, ecc.

La mia vita è cambiata perché non vado più a scuola, non vado agli allenamenti di pallanuoto, non posso andare nei ristoranti e per entrare nei negozi aperti devo avere la mascherina con il filtro per evitare di essere contagiato.

Qualche volta vado da Margherita, una mia amica, in questo modo ci divertiamo e il tempo passa.

Inizio ad avere un po’ di nostalgia della scuola e mi mancano i miei compagni.

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Le maestre ogni giorno ci danno dei compiti scritti o dei video da fare per vedere se studiamo bene.

Si parla tanto al telegiornale del Coronavirus e io non lo sopporto  più!!!

Quando guardiamo i film, qualche volta fanno una pausa per ricordare alle persone cosa devono fare per evitare il contagio e neanche questo io sopporto.

Inizia ad essere noiosa questa “cosa” del Coronavirus. Che noia!

Mio papà deve lavorare da casa, mia mamma no. Guai se la sua azienda chiude!

Un giorno ho visto su internet che a Genova una pasticceria ha inventato un nuovo pasticcino a forma di Coronavirus.

Era buffo.

Spero di assaggiarlo preso!

 

Pietro Calvi 4A

 

CORONAVIRUS: senza nonni!!!

Il Coronavirus è una malattia nata in Cina in dicembre 2019. E’ stata scoperta da un dottore cinese che ha cercato di raccontare e spiegare ai suoi colleghi medici, ma l’hanno subito messo in prigione; lui è morto di covid19 (Coronavirus).

In febbraio è arrivato anche in Italia: le scuole sono state chiuse, le persone malate sono state messe in quarantena, e noi tutti non possiamo uscire di casa o vedere nessuno…si deve tenere una certa distanza.

Ci inviamo video-messaggi, lezioni on line…e ci vediamo al telefono.

Io sto in casa il più possibile, non vedo i nonni da dieci giorni. Mi dispiace molto non poter stare con loro…non sono abituata.

Spero presto che tutto questo sia finito e di poterli riabbracciare.

Ciao nonni

Maria Sole 4C primaria Dante

 

REGOLE AI TEMPI DEL CORONAVIRUS

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Il coronavirus è un virus molto contagioso, per questo ci sono alcune regole da rispettare:

  1. Lavarsi bene e spesso le mani;
  2. Restare lontani un metro gli uni dagli altri;
  3. Uscire solo per le necessità importanti tipo fare la spesa;
  4. Utilizzare guanti e mascherina;
  5. Starnutire nel gomito;
  6. Rispettare le regole!!

Io e la mia famiglia le rispettiamo queste regole.

Passo le mie giornate svegliandomi tardi, aiutando la mamma nei lavori di casa, gioco, guardo la TV e poi faccio i compiti.

Quello che mi piace di più fare sono le video chiamate con i miei parenti e amici che abitano lontano.

Spero che tutto questo finisca presto e che si torni di nuovo a fare le nostre cose.

Sofia 4A primaria Dante

Intervista al sig. Coronavirus

BUONGIORNO, SONO EMMA, LA REPORTER  DELLA CLASSE 4°C.

OGGI HO IL PIACERE DI PRESENTARVI, DIRETTAMENTE DALLA CINA, IL SIGNOR CORONAVIRUS!

Coronavirus 2019-nCov novel coronavirus concept resposible for asian flu outbreak and coronaviruses influenza as dangerous flu strain cases as a pandemic. Microscope virus close up. 3d rendering

PRIMA DI ASCOLTARE CIO’ CHE HA DA DIRCI, SPIEGHIAMO BREVEMENTE CHI E’ E CHE COSA  FA NELLA VITA.

E’ UN PICCOLISSIMO ORGANISMO COSI’ PICCOLO CHE LO POSSONO VEDERE SOLTANTO GLI SCIENZIATI CON I LORO MICROSCOPI.

SEMBRA UNA NORMALE INFLUENZA MA TI FA VENIRE FEBBRE, TOSSE E COLARE IL NASO.

IL SIGNOR CORONAVIRUS E’ MOLTO CONTAGIOSO. DICONO CHE SIA  NATO IN ALCUNI PIPISTRELLI DELLA CITTA’ DI WUHAN E POI SI E’ TRASFORMATO ED E’ SALTATO SUI PRIMI UOMINI CHE AVEVA VICINO.

DALLA CINA IN BREVE TEMPO SI E’ DIFFUSO  NEL RESTO DEL MONDO FINO AD ARRIVARE IN ITALIA.

ORA, CHE E’ QUI CON NOI, GLI HO POTUTO FARE QUALCHE DOMANDA:

 

  1. SIGNOR CORONAVIRUS, COSA FACEVA IN CINA?
  • ERO BEN NASCOSTO, MA, IMPROVVISAMENTE, LE PERSONE MI HANNO DISTURBATO E SONO STATO COSTRETTO AD ABBANDONARE IL MIO NASCONDIGLIO. PER CERCARNE UN ALTRO, PURTROPPO, HO INFETTETO TUTTI.
  1. COME MAI E’ VENUTO IN ITALIA?
  • IN CINA MI ANNOIAIAVO PERCHE’ NON C’ERA PIU’ NESSUNO IN GIRO. TUTTI SE NE STAVANO CHIUSI IN CASA PER PAURA DI INCONTRARMI.
  1. PERCHE’ L’HANNO CHIAMATA CORONAVIRUS?
  • PERCHE’ POSSIEDO LA CORONA COME SIMBOLO DI NOBILTA’, MA LA GENTE COMUNE MI CHIAMA COVID-19.
  1. PERCHE’ VUOLE INFETTARE TUTTI?
  • PERCHE’ VOGLIO ESSERE IL VIRUS PIU’ POTENTE DEL MONDO.
  1. PERCHE’ E’ COSI’ AGGRESSIVO?
  • CON LA MIA FORZA HO VOLUTO DIMOSTRARE AL MONDO CHE IO SONO IL RE DEI VIRUS.
  1. IN QUESTO MODO HA OBBLIGATO TUTTI A STARE CHIUSI IN CASA, LO SA?
  • CERTO CHE LO SO, MAGARI COSI’ AVETE ANCHE CAPITO QUALI VALORI REALMENTE CONTANO IN UN MONDO CHE HA SEMPRE DATO TUTTO PER SCONTATO.
  1. QUANDO PENSA DI ANDARSENE A FARE UN VIAGGIO LONTANO DAL MONDO?
  • DIPENDE SOLO DA VOI:
  1. LAVATEVI SPESSO LE MANI.
  2. NON TOCCATEVI OCCHI, NASO E BOCCA.
  3. STARNUTITE E TOSSITE NELL’INTERNO DEL GOMITO.
  4. MANTENETE LA DISTANZA DI ALMENO UN METRO DALLE PERSONE.
  5. EVITATE GLI ABBRACCI E LE STRETTE DI MANO ANCHE CON LA PERSONE CHE CONOSCETE.
  6. EVITATE LUOGHI AFFOLLATI.
  7. USCITE SOLO PER VALIDI MOTIVI.

 

SE LE REGOLE RISPETTERETE PRESTO DI ME VI LIBERERETE!!!

 

SALUTIAMO E RINGRAZIAMO IL SIGNOR CORONAVIRUS PER L’INTERVISTA CON LA SPERANZA DI NON RIVEDERLO MAI PIU’!!!

 

 

 

#ANDRA’ TUTTO BENE

EMMA GATTI 4C primaria Dante

Io e il coronavirus

Diario di un periodo vissuto chiuso in casa per l’emergenza Coronavirus COVID 19

febbre

Il coronavirus, questa epidemia ormai mondiale sta “assaltando” le nostre TV, il telegiornale ci aggiorna sempre su ciò che succede nel mondo e ora sta parlando praticamente solo del COVID 19, anche nelle pause pubblicità ci danno indicazioni, consigli per contrastare questa malattia.

Questo coronavirus si può definire in diversi modi: malattia, epidemia, (nome tecnico) COVID 19, c’è addirittura chi afferma sia solo un’influenza, ma sinceramente non ho mai visto nessuno morire di influenza; ritengo sia un’epidemia, di cui ancora la provenienza non è certa. Però questo momento, almeno per me è invivibile! Devo stare sempre a lavarmi in continuazione le mani, devo mettere quintali di amuchina che serve per eliminare i germi e batteri.

amuchinamani

Inoltre il ministro della pubblica istruzione ha avuto l’iniziativa di fare questa didattica a distanza: io non ce la faccio più a seguire il programma scolastico!
La chat dei genitori è piena di compiti da fare e sinceramente sono un po’ indietro.
Sento troppo la mancanza dei miei compagni di classe, tutti, sia quelli a cui sono più amico sia a quelli meno; in questi giorni mi sto ricordando di tanti momenti passati insieme: le risate, le liti .

E anche le maestre mi mancano un po’: quando mi richiamavano se facevo qualcosa di sbagliato, i bei voti presi a scuola (purtroppo mi ricordo anche dei brutti voti). Ah, che bei momenti! Ma quando torneremo a scuola, se prima o dopo giugno so che sarà dura.
L’unico vantaggio che riesco a trarre da tutto ciò che non si recupera a giugno… almeno per ora, chi lo sa magari poi cambiano idea (speriamo di no).

Ma ora torniamo nel fulcro della situazione, qua in Lombardia non è molto bella la situazione, (come nel resto dell’Italia) perché non si può più uscire di casa, se non per fare rifornimento di cibo, per lavoro o per problemi di salute (non per il COVID 19).
Infatti i negozi di alimentari e farmacie sono aperti. Ma sapete di chi è una buona parte di colpa? Io si, ed è di quegli sconsiderati che nonostante il presidente del consiglio Conte abbia comunicato di non uscire dalle proprie abitazioni, dopo la chiusura della Lombardia si sono frettolosamente recati in mucchio, violando la regola del metro di distanza, nella principale stazione di Milano, così se uno di questi avesse avuto il virus l’avrebbe trasmesso sia ai passanti in stazione e sia ai parenti o amici dai quali si sono recati.

stazione
Ma il vero problema non è la gravità del virus ma è il fatto che in tutta Italia ci sono 3.000 posti letto in terapia intensiva su 60.000.000, quindi i medici sono arrivati al punto di scegliere chi salvare e chi no.
Speriamo presto di tornare alla vita di tutti giorni.

Umberto Rescalli classe 4^A Dante