Mercoledì 12 aprile
La gita scolastica è, in assoluto, l’attività più attesa dagli studenti. E noi stiamo per raggiungere niente meno che la Toscana!
Con grande entusiasmo partiamo e sul pullman l’atmosfera è scherzosa e scanzonata: selfie, musica, chiacchiere.
E finalmente eccoci a Lucca. Notiamo subito la suggestiva cinta muraria che abbraccia la graziosa città che ora andiamo a scoprire.
Tommaso: davanti a noi c’è San Martino: il Duomo. La facciata è rivestita di colonne tra le quali spicca la statua del santo a cui è dedicata la chiesa.
Davide: ecco le colonne di ordine corinzio: la loro caratteristica principale è quella di avere le decorazioni tutte diverse.
Martina: all’interno affreschi meravigliosi, vetrate colorate e l’organo che è un aerofono a serbatoio d’aria.
Elena: guardate questo è il matroneo, il luogo della chiesa che nel Medioevo era riservato alle donne.
Tommaso: il monumento che maggiormente attira la nostra attenzione è quello funebre per Ilaria del Carretto. La giovane è rappresentata da una scultura molto realistica di Jacopo della Quercia. Ai suoi piedi l’amatissimo cagnolino esprime tutto il suo dolore.
Letizia: io immagino Ilaria quando era ancora in vita . Secondo me era allegra e gentile, tanto che il suo giovane marito, triste per la sua scomparsa l’ha voluta ricordare commissionando un’opera che da secoli tanti turisti visitano. Ilaria del Carretto è morta giovane, ma vivrà in eterno grazie all’arte.
Tommaso: passeggiamo ora tra per le strette vie del centro storico e osserviamo la famosissima torre del palazzo Guinigi. Sulla cima si trova il giardinetto pensile, costituito da un cassone murato riempito di terra, nel quale sono state messe a dimora sette piante di leccio: una vera curiosità!
Letizia: … ed eccoci nella piazza dell’Anfiteatro, un luogo denso di storia che suscita forti emozioni. E poi una passeggiata sulla storia: stiamo infatti camminando sulle mura!
Sofia: questi bastioni sono uno dei pochi esempi di mura costruite secondo i principi della fortificazione moderna, conservati integri in una grande città.
Alessandro: un lago racchiuso tra i monti ci annuncia che siamo arrivati alla seconda meta della nostra gita: Torre del lago Puccini.
Martina: prima si chiamava Torre del lago, successivamente è stato aggiunto il nome Puccini per onorare il grande compositore che amava vivere in questa località.
Jashina: guardate la casa in cui è vissuto!
Martina: ora siamo a Viareggio, località balneare in provincia di Lucca, famosissima per il grandioso Carnevale celebrato con sfarzo dal 1873, ma anche per la pesca e la floricoltura.
Letizia: questa giornata ricca di svago e di istruzione è terminata , io mi addormento felice e sogno l’azzurro mare della Versilia, Ilaria del Carretto che mi sorride e Giacomo Puccini intento a comporre.
Classe I E