Intervista a MAJDA e NAIMA

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Abbiamo intervistato due nostre amiche per conoscere qualcosa in più del Marocco : ecco le interviste a Majda e a Naima

Ciao, chi sei?

Mi chiamo Majda, ho tredici anni. Sono nata in Italia da genitori marocchini, di Marrakech, una delle quattro città imperiali, cioè città bellissime perché sono state in epoche diverse, capitali del Marocco.
Marrakech è detta città rossa perché molte case e le mura stesse sono fatte di terra rossa.
Appena si arriva in città ci si accorge che il rosso è il colore dominante.

Sono molto diverse dalle nostre, le città del Marocco?

Accanto alla città vecchia (in Marocco si dice medina), sorgono i nuovi quartieri residenziali che le rendono simili alle città occidentali e poi ci sono le ville di lusso che soltanto le persone più ricche e famose possono acquistare.

Qual è la capitale del Marocco adesso?

La capitale attuale è Rabat, invece la città più grande e famosa è Casablanca.

 Qual è la forma di governo?

Il Marocco è una monarchia e il re è Mohamed VI, salito al trono nel 1999.
C’è anche un governo e un Parlamento e le ultime elezioni si sono svolte nel 2011.

 Com’è la scuola in Marocco?

In Marocco le scuole elementari durano 6 anni, le medie 3 e le superiori 3.
Accanto all’arabo fin dalle elementari si studia anche il francese.
L’analfabetismo è ancora diffuso, soprattutto fra le donne.
La metodologia si basa sulla “centralità” del maestro e non sulla centralità dell’alunno come avviene in Italia.

 Come ti trovi in Italia?

Io mi sento più italiana che marocchina e vivo meglio in Italia.
Torno tutti gli anni a trovare i miei parenti, ho appena trascorso due mesi in Marocco, ma quando sono là, mi sento strana e io devo sembrare molto strana a loro, perché mi guardano come fossi un’extraterrestre!

 Tu invece chi sei?

Io mi chiamo Naima, sono mediatrice culturale e aiuto i ragazzi marocchini appena arrivati in Italia a imparare la lingua italiana per comunicare e poi per studiare.

Dove sei nata?

Provengo da Tetouan, a pochi chilometri dallo stretto di Gibilterra, una zona che risente molto dell’influenza spagnola.

Ci sono stranieri in Marocco?

In Marocco vivono molti stranieri, in particolare francesi, spagnoli e italiani e la popolazione straniera è in costante crescita. Grazie al regime fiscale marocchino e al processo di sviluppo economico, sempre più imprenditori stranieri si recano in Marocco, soprattutto spagnoli e francesi.
Certo sono più numerosi marocchini all’estero. La maggior parte è emigrata in Europa, principalmente in Francia , Spagna, Italia, Paesi Bassi, Belgio e Germania.

Perché si lascia il proprio paese?

Le ragioni dell’emigrazione sono:
• economiche: cercare lavoro, un impiego migliore
• ragioni di studio: frequentare una scuola e conseguire un titolo di studio
• ragioni religioso-politiche: ricerca di una maggiore libertà.

 Come sono gli abiti tradizionali?

Gli abiti tradizionali marocchini sono confezionati con tessuti preziosissimi e ricami pregiati: alcuni sono addirittura d’oro zecchino!
Sono eleganti, preziosi, raffinati e nello stesso tempo comodissimi.
Vengono indossati per cerimonie particolari come i matrimoni o le nascite. Sono molto costosi e nel corso della stessa festa si usa indossare più di un abito (qualcuno arriva a cambiarsene sette). Inoltre non possono essere indossati per un’altra cerimonia familiare.

 

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Com’è la cucina del tuo paese?

Il principale piatto marocchino con cui la maggior parte delle persone ha familiarità è il couscous. Il manzo è la carne rossa mangiata più comunemente in Marocco. L’agnello è preferito, ma più raro a causa del suo alto prezzo. Anche il pollo è molto comune, e l’uso di prodotti della pesca sta aumentando nella cucina marocchina.
Il pane generalmente viene preparato in casa e si mantiene squisito per alcuni giorni.
Un dolce diffuso è il kaab el ghzal (“corna di gazzella”), un pasticcino ripieno di pasta di mandorle e ricoperto da zucchero. Un altro è l’halva shebakia, una pasta fritta a forma di cartellate, immersa in una pentola calda di miele e cosparsa di semi di sesamo. Gli halva shebakia sono biscotti consumati durante il mese di Ramadan. Diffusi anche i dolci di cocco al caramello.

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Grazie mille, care amiche. Venite ancora a trovarci. Ciao ciao.

Asia, Natalia, Federica, Fausto.