Cronaca di una domenica mattina particolare e insolita
Domenica 6 Marzo io e i miei compagni Alessandro,Elvis,Marlena e Denis abbiamo partecipato alla manifestazione organizzata dalla Sezione Alpini di Voghera per ricordare tutti i caduti in coincidenza con il 60° della morte di Don Carlo Gnocchi che era stato cappellano militare degli alpini .
Un generale ,lo si capiva dalla piuma bianca sul cappello,ha ringraziato tutti i presenti :la Banda musicale “Città di Voghera”,i volontari della Croce Rossa,il gruppo degli Scout,La Croce Azzurra e gli alpini presenti cioè i” protagonisti”.
Prima di iniziare il corteo le due corone d’alloro sono state affidate a due scout e ad Elvis ed Alessandro che le hanno portate lungo tutto il tragitto.
Dopo il rito dell’alzabandiera nel cortile dell’oratorio dei Padri Barnabiti ci siamo avviati per le vie della città ;abbiamo raggiunto il Monumento ai caduti ,lì i due scout hanno deposto la corona mentre veniva suonato “il Silenzio”e “il Piave”.
Il corteo, aperto dalla banda, era costituito da alpini che portavano le bandiere di numerose sezioni ,da un mulo bardato a cui facevano seguito Elvis ed Alessandro con la corona e tutti gli altri alpini.
Arrivati in Piazza del Duomo ci siamo schierati verso una lapide posta nel pronao che ricorda i caduti delle guerre;i miei due compagni hanno deposto la corona e la banda ha suonato ancora il “Silenzio” e poi l’inno di Mameli.
Come ricordo per questa giornata a tutti i presenti è stata donata una spilla dell’Associazione nazionale Alpini sezione di Pavia,gruppo di Voghera.
Nonostante il freddo che ha fatto gelare le mani a me e ai miei compagni sono stata contenta di aver partecipato a questa manifestazione perchè ho capito come gli alpini siano affiatati tra loro e portatori di grandi valori che coltivano per poterli trasmettere a noi giovani.
Giulia